Quadreria di San Lorenzo

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La Casa Parrocchiale della frazione di Sacco, nel territorio di Cosio Valtellino, fu completamente ricostruita intorno alla metà del Settecento.

Oggi l’edificio custodisce gran parte delle opere che compongono la Quadreria di San Lorenzo: una raccolta di 73 dipinti su tela realizzati tra il XVI e il XIX secolo. Ventidue di queste opere sono esposte all’interno della Chiesa di San Lorenzo, mentre le restanti 51 sono collocate proprio nella Casa Parrocchiale, molte delle quali provenienti dalle piccole cappelle distribuite sul territorio di Sacco.

L’interesse principale di questa collezione non è legato tanto al valore artistico delle tele, quanto al loro ruolo di testimonianza della profonda religiosità che caratterizzava gli abitanti della comunità. Una parte dei dipinti è inoltre legata alla storia degli emigranti che, nel corso del Seicento, lasciarono la valle per cercare fortuna nei porti di Genova e Napoli. Da questi contatti provengono alcune opere di particolare rilievo, come la grande pala dedicata a San Lorenzo.

Le tele esposte si ispirano soprattutto a soggetti sacri tipici dell’iconografia post–tridentina: l’Immacolata, la Crocifissione, la Madonna affiancata dai Santi, ex voto e rappresentazioni di numerosi santi.

L’allestimento all’interno della Casa Parrocchiale è suddiviso in più ambienti: al primo piano si trova il Corridoio dedicato ai ritratti dei parroci di Sacco; al secondo piano sono organizzate la Sala dei Santi, la Sala Mariana e il Corridoio del Cristo.

Un’ulteriore stanza è riservata al Campanile, dove sono conservati il meccanismo e le lancette dell’antico orologio.

La quadreria è visitabile durante le aperture programmate dall’Ecomuseo della Valgerola, che organizza anche visite su richiesta.

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